Personaggio geniale e inquieto, Odoardo Beccari (Firenze, 1843-1920) fu un grande naturalista e un esponente di rilievo della cultura scientifica italiana del periodo. La sua fama è essenzialmente connessa ai suoi studi botanici, ma si occupò anche di zoologia, antropologia, viticoltura. Come Roster, aderì alla Società Fotografica Italiana e, specialmente in tarda età, divenne un eccellente fotografo naturalista.
Le spedizioni scientifiche di Beccari, autentiche avventure che lo impegnarono duramente, rappresentano un contributo fondamentale per le conoscenze botaniche e naturalistiche dell’arcipelago indo-malese.
Beccari non utilizzò sul campo apparecchi fotografici, ma si affidò alle sue notevoli doti artistiche di disegnatore per ritrarre soggetti naturalistici. Si sarebbe appassionato negli anni della maturità alla rappresentazione fotografica, fino a diventare, soprattutto con la pratica sulle palme (di cui divenne uno dei massimi esperti al mondo), un eccellente fotografo naturalista.